Guarda la forma che più ti assomiglia e leggi i consigli mirati: a quei consigli abbinerai il “giocare con le calorie” che abbiamo visto prima.
Forma #1
In questa forma abbiamo un aumento del grasso nella zona del viso, nella zona tra le scapole e a livello viscerale.
Questa localizzazione del grasso è dovuta principalmente all’azione dell’ormone cortisolo, che inoltre fa aumentare sensibilmente la glicemia e l’insulinemia.
Gli “effetti collaterali” di questo assetto ormonale, oltre all’aumento del grasso, sono la maggiore ritenzione di liquidi e l’aumento del rischio cardio-vascolare, molto legato al grasso viscerale.
Consigli
- Evitare cibi ricchi di sodio: formaggi, insaccati, minestroni e brodi vari.
- Favorire l’assunzione di Calcio attraverso il consumo di: alici, vongole, pinoli, mandorle, spinaci, biete, ecc.
- Ridurre il consumo di carni rosse (grassi saturi), a favore di quelle bianche.
- Preferire le proteine del pesce a quelle della carne, molto più digeribili e magre. Il pesce è ricco anche di omega 3.
Forma #2
In questa forma abbiamo un aumento del grasso prevalentemente nella parte superiore del corpo, con bacino largo e addome “globoso”.
Spesso è associata a menopausa anticipata (44-46 anni).
Questo quadro è caratterizzato da uno sbilanciamento degli ormoni tiroidei, che spesso sono già un problema prima dell’entrata in menopausa.
Lo sbilanciamento degli ormoni tiroidei si porta dietro i tipici sintomi: stipsi, ritenzione di liquidi, cefalea, freddolosità, pelle secca, unghie fragili.
Consigli
- Aumentare il consumo di pesce, specie crostacei e frutti di mare associati a frutti diuretici e ricchi di vitamina C.
- Ridurre l’assunzione di cibi che limitano l’assorbimento di iodio a livello intestinale (soia e derivati, mais, Crucifere, ecc.).
- Evitare alimenti che possono interferire con la funzionalità tiroidea: latte e derivati, glutine.
Forma #3
Le caratteristiche di questa forma sono un allargamento della zona toracica, con un deposito di grasso evidente all’esterno delle scapole.
Il sedere si fa largo e piatto, ed aumenta in modo importante il grasso sotto la mandibola (doppio mento).
Questa forma di deposito del grasso è dovuta all’aumento dell’insulina e ad una diminuzione degli estrogeni meno marcata di quanto dovrebbe essere rispetto all’età.
Questa presenza di alti livelli di estrogeni rende queste donne più soggette al tumore al seno.
Consigli
- Ridurre l’assunzione dei carboidrati e favorire l’assunzione di alimenti a basso carico glicemico. Dieta molto simile a quella dei soggetti diabetici.
- Aumentare il consumo di pesce, evitare formaggi e insaccati.
- Limitare il consumo di uova, carni rosse e latticini.
- Aumentare il consumo di verdure, con associazioni tra cotte e crude.
- Favorire il consumo di cibi integrali e ricchi di fibre.
Forma #4
Anche in questa forma abbiamo un aumento del grasso prevalente nella parte superiore del corpo, e quasi assente nella parte inferiore: sono infatti donne con le gambe piuttosto snelle.
Questa forma è frequente nelle donne che in età fertile avevano una distribuzione del grasso di tipo ginoide (grasso maggiormente localizzato sui fianchi).
L’aumento di peso appare piuttosto contenuto e più facile da gestire rispetto alle altre forme: sono però soggetti con un sistema circolatorio piuttosto fragile (capillari, vene varicose…).
Consigli
- Aumentare l’assunzione di alimenti che favoriscono la fluidificazione del sangue: ananas, melone, pesca, funghi, pesce, ecc.
- Limitare il consumo di alimenti ricchi di vitamina K, che favoriscono la coagulazione del sangue: agrumi, kiwi, formaggi, zucca, carote, insalata verde, broccoli.
- Limitare l’utilizzo di semi oleaginosi, poiché ricchi di vitamina k (lino, chia, pinoli, semi di zucca, ecc.).
Conclusione
In questo articolo ti ho fornito le informazioni essenziali che ti servono per impostare correttamente la tua alimentazione in menopausa.
Purtroppo, come sempre quando si parla di salute, non esistono “bacchette magiche” o “segreti miracolosi”.
Le strategie che ti ho fornito sono quella del monitoraggio calorico (scontata e non facile da attuare, ma necessaria) e quella dei tipi di alimenti più adatti al tuo profilo ormonale.