Vi piace mangiare il sushi? Allora dovreste sapere quali sono i rischi legati a questo alimento. Premettiamo che non è sempre pericoloso mangiarlo, anzi: ormai, è una cucina molto in voga in Italia.
La cucina giapponese, per quanto irresistibile possa essere, deve seguire delle determinate norme di igiene. Il pesce deve essere abbattuto secondo alcuni standard molto rigorosi, in modo tale che possiate mangiarlo in tranquillità.
Fino a poco tempo fa, si ignoravano i rischi legati a questo alimento. Tra l’altro, questo tipo di cucina non raccoglieva molti consensi. Oggi, sono i giovani i maggiori consumatori di sashimi e di cucina giapponese. Ed è a loro che ci rivolgiamo.
Lo studio è stato approfondito e in seguito pubblicato sul British Medical Journal. Pare che mangiare frequentemente questo alimento possa aumentare le possibilità di contrarre un’infezione parassitaria.
Anisakis, la larva da sushi
In Portogallo, ci fu un primo caso di infezione da parassiti dovuto a questo alimento qualche anno fa. Da allora, i ricercatori sono impegnati nella ricerca e nello studio.
L’uomo lamentava un forte dolore addominale, febbre alta e vomito. Aveva avuto questi sintomi per giorni e, alla fine, era arrivato al punto di non sopportare più il dolore.
I dottori gli fecero fare immediatamente una endoscopia, per capire quale fosse il problema. Al termine dell’endoscopia, hanno trovato delle larve nel suo stomaco: le larve Anisakis.
Il Centro di Controllo e della Prevenzione delle Malattie, il CDC, ha allertato i cittadini: consumare ripetutamente il pesce crudo non abbattuto secondo rigorosi standard è un rischio per la nostra salute.
Anche il Ministero della Salute, del Lavoro e del Benessere in Giappone ha dovuto lanciare il medesimo avvertimento. Il Times ha riferito in seguito che i casi stanno aumentando. Nel 2013, se ne contavano appena 79.
Nel 2016, i casi sono saliti a 126. Questo alimento non era molto consumato nei paesi occidentali fino al 2004, quando sono stati aperti i primi ristoranti giapponesi. Pensate che nel 2004, i casi mondiali di Anisakis erano appena quattro.
Pertanto, fate attenzione quando andate al ristorante giapponese e possibilmente evitate le formule All You Can Eat. Per contrastare l’infezione da Anisakis, esistono due trattamenti: l’endoscopia e l’intervento chirurgico.