Fumate la sigaretta elettronica? Una ricerca avvisa: aumenta il rischio di infarto, ictus e causa anche la depressione e attacchi di ansia.
Quasi 100 mila persone sono state sottoposte alla ricerca. Due università hanno preso parte al progetto: l’American College con la presenza di Mohinder Vindhyal e l’università del Kansas.
Quali sono le percentuali che hanno ottenuto? Chi ne fa uso, ha la possibilità di contrarre un infarto al 55%; un ictus al 33%; da non sottovalutare anche lo stress e la depressione.
Che il fumo sia un vizio sbagliato, lo sappiamo tutti. Eppure, alcuni di noi sono talmente dipendenti dal potere della sigaretta da ignorare i danni che causa.
Molti, per smettere, hanno deciso di ripiegare sulla sigaretta elettronica. Ma è davvero una valida alternativa alla normale sigaretta? Parrebbe di no.
Mohinder Windhyal ha presentato al meeting i risultati medici ottenuti, sperando di destare l’attenzione dei presenti.
“Fino a poco tempo fa non conoscevamo gli effetti di una normale sigaretta. Poi, quando abbiamo capito le conseguenze, abbiamo consigliato a tutti di smettere.
Ora, in seguito all’introduzione di questa apparecchiatura, noi medici abbiamo voluto vederci chiaro e studiare gli effetti a lungo termine.
Nonostante in molti promettono che il loro utilizzo non causi dipendenza, in realtà molti dei partecipanti allo studio non potevano rinunciarvi. Ne conseguivano i normali sintomi della dipendenza: stress e ansia.
Dunque, gli effetti possono essere piuttosto preoccupanti: non solo aumenta la depressione e l’ansia legata al dover fumare, ma c’è una percentuale più elevata di ictus e infarto.”