Nel tempo, molti studi hanno provato le proprietà medicinali delle foglie d’ulivo; tra queste troviamo benefici al sistema cardiovascolare (ottimo per abbassare il colesterolo alto) e immunitario, un aumento dell’energia e una regolarizzazione della pressione sanguigna.
All’inizio del diciannovesimo secolo, le foglie di ulivo venivano tritate e utilizzate per abbassare la febbre; nella seconda metà del secolo sono state utilizzate come farmaco contro la malaria.
Oggi, la medicina tradizionale marocchina usa l’infuso di foglie di ulivo per stabilizzare la glicemia e controllare il diabete.
L’oleuropeina, uno dei principali composti presenti nelle foglie d’ulivo, è noto già da tempo è per le sue proprietà antivirali, antibatteriche e antimicotiche. Si tratta di un potente antiossidante che previene le malattie cardiovascolari e regola la pressione sanguigna, con effetti e benefici anche secondari.
L’oleuropeina costituisce fino al 6-9% del peso secco delle foglie; tra gli altri componenti biologicamente attivi troviamo i secoiridoidi, i flavonoidi e i triterpeni, metaboliti dagli effetti antiossidanti e che proteggono le cellule.
Infuso di foglie di olivo, fa bene?
Riassumendo i benefici dell’infuso di foglie di ulivo sono:
- è un ottimo antiossidante
- aiuta a regolarizzare il metabolismo dei lipidi e dei carboidrati
- contribuisce alla normale circolazione del sangue
- interviene nel regolarizzare la pressione arteriosa
- è un energizzante e depurativo
Analizziamo punto per punto benefici e proprietà delle foglie di ulivo provati dalla scienza: il primo è la regolarizzazione della pressione sanguigna. l’estratto di foglie di ulivo si è mostrato un ottimo contributo naturale per chi ha sbalzi di pressione arteriosa.
Dal momento che i farmaci normalmente utilizzati hanno spesso effetti collaterali, l’importanza dell’estratto di foglie di ulivo non è da sottovalutare.
Il secondo beneficio è quello del miglioramento della funzione cardiovascolare: l’estratto di foglie d’ulivo può annullare lo stress cardiovascolare e ridurre l’infiammazione.
Il terzo beneficio riguarda il metabolismo dei lipidi: l’estratto di foglie d’ulivo è in grado di regolarizzare la glicemia, dal momento che i polifenoli in esso contenuti giocano un ruolo vitale nel ritardare la produzione del glucosio, che causa malattie infiammatorie.
Un altro effetto positivo delle foglie d’ulivo è il loro effetto sulla funzione cerebrale. L’oleuropeina, uno dei componenti principali nelle foglie d’ulivo, potrebbe ridurre i sintomi e l’incidenza delle malattie legate all’età; essendo un antiossidante, aiuta a combattere il danno compiuto dai radicali liberi e proteggono il cervello dalla perdita di memoria.
Dolori e gonfiore nelle articolazioni potrebbero essere sintomo di infiammazione; dal momento che l’estratto delle foglie di ulivo rinforza il sistema immunitario, agisce come rimedio naturale per questi tipi di problemi.
Diversi studi mostrano che le malattie cardiovascolari sono meno diffusi nel Mediterraneo a causa del largo consumo di olive e olio d’oliva.
Uno studio del 2015 ha mostrato che la dieta mediterranea, ricca di antiossidanti, migliora la funzione cognitiva: dal momento che lo stress ossidativo è legato al declino cognitivo, che è un fattore di rischio per la demenza, l’assunzione quotidiana di antiossidanti può fare la differenza.
Uno dei modi per godere dei benefici delle foglie d’ulivo è usare un estratto, che può essere acquistato in erboristeria.
Per esempio, è possibile aggiungere 5-10 gocce di estratto alla propria crema per il viso, o a una lozione corpo o a un detergente.
Chi ha un albero d’ulivo può inoltre utilizzare le foglie per fare un infuso: dopo averle lavate, bisogna farle essiccare in forno, tritarle e lasciarle in infusione in acqua bollente per almeno 10 minuti. Se il sapore risulta troppo amaro, è possibile aggiungere miele o limone.
Attenzione però al dosaggio; se si vuole fare a casa un infuso o estratto di foglie di olivo non è così semplice e si rischia che il procedimento sbagliato non abbia gli effetti positivi desiderati, oltre al rischio di assumere dosi eccessive. In tal caso è meglio andare sul sicuro procurandosi un integratore certificato dal Ministero della Salute.