Il reflusso esofageo colpisce moltissime persone. Spesso, abbiamo la sensazione che il nostro stomaco o che il petto vadano “a fuoco”.
Avvertiamo un bruciore continuo, intenso, che non sappiamo come curare. In verità, questo problema può essere contrastato cambiando alcuni aspetti della nostra vita.
Il bruciore, infatti, è provocato dal rigurgito di acido: lo possiamo chiaramente avvertire lungo le nostre cavità orali.
Tra le conseguenze più comuni, oltre al bruciore, citiamo la tosse, ad esempio, quasi asmatica e continua. In alcuni casi, i sintomi somigliano molto all’attacco di cuore.
Come vi abbiamo anticipato prima, è necessario apportare delle modifiche al nostro stile di vita per migliorare la situazione.
Cause, sintomi, consigli
Più precisamente, il reflusso è causato dal momentaneo malfunzionamento di un muscolo dell’esofago; lo sfintere interiore.
Prima di tutto, se soffrite di tale problematica, è bene parlarne con il proprio medico. Potrà indicarvi la terapia più indicata, oltre a darvi qualche suggerimento.
Seguire un determinato stile di vita può certamente migliorare la situazione. Dovremmo fare attenzione agli alimenti e alle pietanze che mangiamo.
Evitiamo i cibi piccanti, le bevande gassate, gli alimenti ricchi di coloranti e difficili da digerire. Per prevenire il reflusso esofageo, dobbiamo necessariamente scegliere bene cosa mangiare.
Inoltre, anche la nicotina peggiora la situazione, così come le bevande alcoliche. Mantenendo uno stile di vita sano e seguendo il trattamento medico, il reflusso sparirà.