La ricerca “Sexual Health in the SARS-CoV-2 Era” è stata pubblicata sulla rivista scientifica “Annals of Internal Medicine” e dà alcuni consigli agli amanti che non vivono sotto lo stesso tetto o che hanno rapporti con più partner.
Il professor Jack Turban, autore principale dello studio, suggerisce di evitare baci e di indossare le mascherine durante i rapporti, di fare sempre la doccia prima e dopo, di evitare atti sessuali che comportano la trasmissione orale di fluidi corporei e di igienizzare il proprio corpo (con acqua e sapone o gel idroalcolico) per ridurre la probabilità di infezione.
Andrebbe inoltre ridotto al mimino il numero di partner sessuali e ovviamente evitato il rapporto intimo con chi manifesta sintomi da Covid-19, quali tosse, febbre, perdita del gusto e dell’olfatto e così via.
Il vademecum contiene anche una sorta di “classifica” di rischio dell’attività sessuale: il rischio zero è legato all’astinenza, masturbazione e sesso virtuale sono considerati a basso rischio.
Il rapporto intimo con chi abita nella stessa casa è considerato ad alto rischio, perché uscendo uno dei partner potrebbe aver contratto il virus.
Il rischio massimo è invece quello legato al rapporto intimo con persone al di fuori della famiglia.