Una bellissima storia arriva da Pinerolo (Piemonte) e viene raccontata da La Stampa.
Nata prematura, a venti giorni è stata contagiata – nel bel mezzo, quindi, della sua battaglia – dal Covid-19: ora si può dire guarita e i medici, colmi d’emozione, tirano un sospiro di sollievo. Finalmente un bellissimo segnale di speranza in questo momento drammatico.
Ma andiamo indietro.
A tre settimane di vita, è stata portata all’ospedale di Pinerolo per difficoltà di alimentazione e respirazione. Subito, è stato attivato il Servizio di Trasporto Neonatale d’Emergenza di Cuneo.
Isolamento strettissimo per la piccola per oltre tre settimane consecutive.
Dopo tre settimane di ricovero in terapia intensiva neonatale per la positività al coronavirus, in condizioni critiche e con necessità di un supporto respiratorio meccanico, una neonata prematura è completamente guarita, risultando negativa a due tamponi.
I miglioramenti, da allora, sono stati sorprendenti.
Il piedino della piccola che si muove, per la prima volta, dopo le 48 ore in cui è stata priva di coscienza.
Un giorno speciale all’ospedale Santa Croce e Carle di Cuneo.
“Si tratta del primo caso del genere o uno dei prima. La neonata ha presentato un quadro clinico talmente grave da dover essere intubata – spiega il primario della TIN dell’ospedale piemontese Andrea Sannia -.
La piccolina è guarita con grande soddisfazione di tutto il personale, soprattutto infermieristico, che, con scrupolosa attenzione, ha gestito notte e giorno, una difficile quarantena”.