Hector Zuniga ama i film. Ama noleggiarli al Blockbuster dove è cresciuto. Adora la routine: va al Blockbuster, controlla centinaia di titoli e alla fine ne sceglie sempre uno – a volte uguale al precedente.
Questa semplice azione lo rilassa. Nel caso delle persone autistiche, avere dei comfort, dei gesti ripetuti è un’ancora di salvezza. Il padre di Hector lo sa bene, così come il fratello, Javier. Purtroppo, di recente, Blockbuster è fallito, soppiantato ormai da Netflix, Hulu, Amazon Prime.
Dopotutto, chi vorrebbe ancora recarsi in un negozio e scegliere i titoli, quando ci si può sedere comodamente sul divano e sfogliare un catalogo online? Certo, la comodità è innegabile. Ma noi romantici amavamo Blockbuster.
Proprio come Hector, amavamo andare in negozio e noleggiare i titoli più recenti, o anche conoscere film vecchi, di un’altra generazione. Qual è il problema? Perché vi stiamo raccontando questa storia in particolare?
Come vi avevamo accennato prima, avere una routine per le persone autistiche è essenziale. Attendono quella routine per tutto il giorno, per rilassarsi e per tranquillizzarsi. Alla notizia della chiusura di Blockbuster, dunque, è facile comprendere l’atteggiamento deluso di Hector.
Il padre, per evitare che il figlio potesse cadere in depressione e patire di nuovo di attacchi d’ansia, ha deciso di ricreare la nota catena in casa. Sì, ha preso questa importante decisione: rendere felice suo figlio, a ogni costo.
Javier, il fratello, ha raccontato di come Hector, ogni giorno sin da quando aveva tredici anni, si recava al Blockbuster. Gli piaceva passeggiare per gli scaffali, leggere le trame, anche se poi sceglieva sempre gli stessi titoli. Ama i film per bambini in particolar modo.
Una storia che vale la pena di condividere. Il padre ha fatto un gesto davvero meraviglioso nei confronti di suo figlio.
Photo Credit: Javier Zuniga
Di seguito vi lasciamo il video del servizio di Fox 4.