La storia di Baker Roth, un dolce bimbo a cui, purtroppo, la lingua non smette di crescere. I medici, molto colpiti dalla sua malattia, decidono di tagliarne metà per farlo sorridere.
Baker è nato con una malattia genetica: la sindrome di Beckwith Wiedemann, ovvero la BWS. La malattia, rarissima, purtroppo implica delle alterazioni genetiche.
I dottori dovevano operarlo d’urgenza: la sua lingua, infatti, continuava a crescere, ogni secondo che passava.
Purtroppo, se non lo avessero fatto, con il passare dei giorni, Baker avrebbe potuto riportare seri danni alla mascella.
Adesso, Baker può sorridere, mangiare e soprattutto respirare più facilmente. Durante la gravidanza, Farrah Roth, la madre, pensava dalle ecografie che il piccolo facesse le smorfie.
Solo in seguito hanno scoperto che si trattava della sindrome di Beckwith Wiedemann. Infatti, le sue non erano smorfie, bensì delle microglossie, causate proprio dalla malattia genetica.
“Adesso, quando guardo le foto di com’era, mi spavento. La sua lingua era ormai diventata davvero grande, e avevo paura che gli succedesse qualcosa.
Ora, io e mio marito possiamo vederlo sorridere. Parla, mangia. Prima potevamo dargli solo determinati cibi liquidi. Finalmente, ha assaggiato un po’ di cracker e di hamburger!
Il momento più felice? Quando dirà mamma e papà. Ecco, attendiamo questo momento con grande gioia.”
Un sentito ringraziamento ai dottori, angeli silenziosi e portatori di felicità!