La curcuma è in grado di rigenerare le cellule celebrali? Sin dall’alba dei tempi, i nostri antenati si sono serviti delle spezie per proteggersi e guarire dalle malattie.
Che erbe e spezie abbiano effetti benefici per il nostro organismo non è una novità.
Sappiamo che migliorano il nostro stato di salute, ma alcune spezie in particolare sono migliori di altre. Questo è il caso della curcuma, che pare migliori le nostre capacità cognitive.
Uno studio recente sta creando di dimostrare come questa spezia possa effettivamente essere utile dopo un ictus, una ischemia o un aneurisma. Oltre a questo, possiamo utilizzarla per lenire gli effetti dell’Alzheimer.
Ovviamente, grazie alle sue proprietà, oltre ad essere curativa, è preventiva. Ciò significa che integrarla nel nostro regime alimentare ci aiuterà a mantenere il cervello attivo e a stare molto meglio.
Le nostre capacità cognitive, con gli anni o dopo un problema di salute, possono calare. Oltre ai trattamenti medici e alle terapie, possiamo seguire questi piccoli consigli, che, alla fine, male non fanno.
Ictus, cellule celebrali e prevenzione
Lo studio sulla spezia è stato pubblicato sulla rivista scientifica Stem Cell Research and Therapy. La ricerca è avvenuta nell’Istituto di Neuroscienze e di Medicina che si trova a Julich, in Germania.
Il titolo della ricerca è Aromatic-Turmerone Induces Neural Stem Cell Proliferation in Vitro e in Vivo. Nella curcuma, infatti, possiamo trovare determinate sostanze importanti per il cervello.
Citiamo nello specifico Ar-Tumerone, Curlone e B-turmerone. Queste sostanze sono utili per migliorare le capacità celebrali e ripristinare le cellule dopo un ictus.
Durante la sperimentazione in vitro, gli scienziati hanno osservato come cellule staminali neurali aumentassero sensibilmente in presenza di Ar-tumerone.
Anche la sperimentazione in vivo ha prodotto ottimi risultati, lasciando gli scienziati soddisfatti della scoperta. Ora è il momento di sviluppare un nuovo farmaco, utilizzando i composti e le sostanze presenti nella curcuma.