Va in cucina a preparare i panini per l’indomani.
Sistema le tazza per la colazione, estrae la carne dal freezer per la cena del giorno dopo, controlla la scatola dei cereali, riempie la zuccheriera, mette cucchiai e piattini sulla tavola per la mattina successiva.
Poi mette i vestiti bagnati nell’asciugatrice, i panni nella lavatrice, stira una maglia e sistema un bottone, prende i giochi lasciati sul tavolo, mette in carica il telefono, ripone l’elenco telefonico e dà l’acqua alle piantine.
Sbadiglia, si stira e mentre va verso la camera da letto, si ferma allo scrittoio per una nota alla maestra, conta i soldi per la gita, tira fuori un libro da sotto la sedia e aggiunge tre cose alle lista delle cose urgenti da fare.
Firma un biglietto d’auguri per un’amica ci scrive l’indirizzo e scrive una nota per il salumiere e mette tutto vicino alla propria roba.
Va in bagno, lava la faccia, i denti, mette la crema antirughe, lava le mani, controlla le unghie e mette a posto l’asciugamano.
‘Pensavo stessi andando a letto?’…. commenta il marito!!!
Ci sto andando’, dice lei.
Mette un po’ d’acqua nella ciotola del cane mette fuori il gatto, chiude a chiave le porte e accende la luce fuori.
Dà un’occhiata ai bimbi, raccoglie una maglia, butta i calzini nella cesta e parla con uno di loro che sta ancora leggendo.
Lo aiuta a mettere a posto il libro, gli spegne la luce e gli dà il bacio della buona buona notte.
Finalmente nella sua stanza.
Tira fuori i vestiti e scarpe per l’indomani, mette la vestaglia, programma la sveglia e finalmente è seduta sul letto.
In quel momento, il marito spegne la tv e annuncia: “Vado a letto”.
Va in bagno, fa la pipì’, si gratta il sedere mentre da un’ occhiata allo specchio e pensa:
“Che scocciatura domani devo fare la barba” e senza altri pensieri va a dormire.
Dedicato a tutte le donne, mogli, madri ed anche nonne impegnate nella cura dei nipoti e nell’aiuto dei figli.
Dedicato a tutte quelle donne che dicono: “Io vado a letto”, ma prima c’è da fare le mogli e le mamme ed ogni sera il letto è una concessione dovuta che ci facciamo quando siamo veramente stanche morta.
FONTE: web