Sapevate che possiamo misurare la quantità di cibo da ingerire servendoci della nostra mano? Spesso, tendiamo ad ingrassare proprio perché non sappiamo misurare bene le quantità.
In realtà, mangiamo molto più di quanto dovremmo o tendiamo a limitare le quantità di cibo. Vi è mai capitato, poi, di sbagliare la qualità delle verdure, ma non la quantità dei cibi che più vi piacciono?
Allora, è del tutto normale e vi capiamo. Ma misurare le porzioni di cibo con la propria mano ci può dare un’indicazione di quanto dovremmo mangiare.
Ci conseguenza, suddivideremo i nostri pasti giornalieri sulla base delle cinque dita. Per esempio, il pollice è correlato alla prima colazione, il medio rappresenta il pranzo, il mignolo la cena, l’indice e l’anulare sono la merenda e lo spuntino.
Quantità di cibo: come regolarla con le mani
Dovremmo essere abituati a misurare i carboidrati prendendo il classico pugno di “riso”: ciò vale anche per la pasta.
Se vogliamo integrare le proteine, impariamo a misurare, invece, il pollo, la carne e il pesce sulla base del palmo della mano.
Mangiare formaggio non ci aiuta molto a dimagrire, soprattutto se è grasso; sarebbe corretto preferire uno splamabile.
Il grasso, invece, dovrebbe essere… come la punta del nostro dito! Sì, avete letto bene: pochissimi grassi, come burro e margarina. Le verdure, invece, sono concesse a volontà, così come la frutta, poiché fa bene al nostro organismo.
Per ogni alimento che scegliamo di mangiare, vi consigliamo di misurarlo con le dita, come vi abbiamo suggerito prima.