Il sonno ci protegge dalle malattie? Parrebbe di sì. L’autrice dello studio è Luciana Besedovsky, che lavora all’Istituto di Psicologia Medica e Neurobiologica.
L’Università si trova in Germania, a Tubingen. Aveva l’obiettivo di mostrare gli effetti benefici del sonno sulla memoria e sulla salute. L’articolo è apparso sul Portale Psiconline.
“Lo studio ha mostrato come il sonno abbia il potenziale di migliorare l’efficacia nelle risposte delle cellule T. Quest’ultime sono essenziali per i disturbi del sonno.
Inoltre, sono strettamente connesse ad alcuni disturbi, come lo stress, la depressione, l’invecchiamento.”
Ne consegue che le cellule T siano vitali per il benessere del nostro sistema immunitario. In seguito, lo studio, pubblicato sulla rivista Journal Of Experimental Medicine, ha spiegato come le Cellule T siano fondamentali per la risposta di infezioni, virus.
Inoltre, hanno approfondito lo studio anche per alcune molecole messaggere, che si chiamano Gas-Coupled Receptor Agonists.
Alcune molecole potrebbero dunque reprimere il sistema immunitario. Ad oggi, è importante capire se riescano ad inibire le funzionalità delle Cellule T.
Adrenalina e Noradrenalina, invece, riescono a prevenire l’attivazione delle Cellule T. In seguito, si attiveranno le integrino, per il riconoscimento dei virus e delle infezioni.
A quel punto, le Cellule T le attaccheranno, rispondendo così in maniera efficace. Si approfondiranno, dunque, ancor di più gli studi sull’attività benefica del sonno.