Così i carabinieri sono riusciti a sventare un furto a casa di un’anziana a Gavasseto, frazione di Reggio Emilia.
Si prega di diffondere questo avviso per riuscire ad avvisare tutta la popolazione nel più breve tempo possibile, grazie!
L’ultima segnalazione, riporta la Gazzetta di Reggio, risale a sabato sera grazie al senso civico di un passante che aveva notato i movimenti sospetti di una donna intenta a scattare foto nei pressi di un’abitazione per poi dileguarsi.
Immediata la chiamata al 112 e la verifica da parte di una pattuglia: sul citofono dell’anziana era stato disegnato un triangolo, che nell’alfabeto dei ladri starebbe ad indicare “casa abitata da donna sola”.
Dopo un giro di ricognizione della zona, i carabinieri hanno individuato la presenza di altri
segni, tutti in corrispondenza di case potenzialmente esposte ai furti.
Questi gli altri simboli, con relative interpretazioni, riscontrati dai militari:
Simboli dei ladri: le origini
Quella che per molti sembra e continua ad essere una leggenda metropolitana, trova origine in un volantino risalente agli anni ’80.
Da questo modello sono poi nate numerose rielaborazioni, con piccole modifiche e aggiunte, riprese poi dai principali media.
Queste versioni trovano tutte origine nel cosiddetto linguaggio dei segni degli “hobo e zingari francesi”. C
on “Hobo” gli americani definiscono le persone che non hanno fissa dimora e che sono solite muoversi da una nazione all’altra. Inizialmente, questo linguaggio serviva a tali individui per evidenziare situazioni utili alla loro sopravvivenza: famiglia generosa, casa disabitata, consigli che per loro potevano significare sopravvivenza.
È molto probabile che l’innocuo utilizzo iniziale sia variato negli anni, venendo per comodità adottato anche da ladri e malfattori.
Come difendersi dai ladri? 4 consigli utili
Segni o no, la sicurezza della tua casa deve essere il tuo primo pensiero prima delle adorate vacanze.
Ecco 5 consigli utili che ti faranno partire con maggiore tranquillità.
Messaggio in segreteria telefonica
Se hai una segreteria telefonica evita di pubblicizzare troppo la tua assenza.
Meglio un messaggio generico come “questa è una segreteria, potete lasciare un messaggio…” piuttosto di uno più dettagliato come “saremo assenti per 15 giorni, puoi lasciare un messaggio…“.
Condivisione sui Social Network
Condividere il tuo viaggio su Facebook con gli amici è fantastico, ma anche in questo caso ti consigliamo di non essere troppo dettagliato sugli spostamenti.
Se tra i contatti c’è qualche malintenzionato, potresti avere brutte sorprese al tuo rientro.
Chiavi di casa e posta
Se puoi, lascia le chiavi di casa a una persona fidata.
Potrà controllare che tutto vada per il meglio e, soprattutto, ritirare la posta e il materiale pubblicitario (una cassetta piena denota l’assenza del proprietario).
Tappetino dopo le pulizie
Coloro che svolgono le pulizie hanno l’abitudine di lasciare il tappetino arrotolato e in posizione verticale dopo aver pulito la scale.
Questo è un altro indizio di assenza del proprietario e, se possibile, ti consigliamo di parlare con l’impresa di pulizie per mettere in “pausa” questa pratica.
Ovviamente fai riferimento anche a persone fidate che possano passare e sistemare il tappetino.
I reati in italia si suddividono principalmente nelle grandi città, con forme e frequenze assai diverse.
Il fatto di non vedere nessuno dei simboli è, in lieve misura, già una sicurezza.
Se però vuoi informarti per mettere la tua dimora al sicuro, abbiamo descritto i migliori sistemi di sicurezza per la tua casa.
Non resta dunque che prestare molta attenzione al proprio citofono, pronti a segnalare ogni eventuale strano segnale vi appaia al di sopra.
Perché fidarsi è bene, ma essere previdenti è meglio.
Fate presto, diffondete sui vostri profili facebook per avvisare in fretta tutti gli italiani.