La dieta dell’orologio è un regime alimentare che vi consente di integrare una dieta equilibrata e molto sana. Come si segue?
L’organismo funziona sulla base di determinati ritmi, che conosciamo con il termine di ritmo circadiano. Quest’ultimo comunica con il metabolismo.
Il nostro corpo è abituato al giorno di 24 ore: tutto è finalizzato al ritmo, giorno, pomeriggio e notte, dalle funzioni fisiologiche fino ai livelli ormonali.
Sulla rivista Cell Metabolism, è stata pubblicata una interessante ricerca. Pare che, nel momento in cui integriamo il fabbisogno giornaliero prima delle tre del pomeriggio, potremmo notare una avanzata perdita di peso.
L’orologio biologico si alterna sul ritmo del giorno e della notte. Il motivo? Andremmo a controllare il livello di glucosio nel sangue e ridurremmo anche la pressione arteriosa.
Dieta dell’orologio: come funziona?
La ricerca va a comprendere il funzionamento di un gene in particolare, che andrebbe a produrre la grelina e che di notte si spegne: non è altri che l’ormone della fame.
Di conseguenza, sia attiva la leptina, che invece va a “bloccare” il nostro appetito. Seguendo la dieta dell’orologio, dunque, dimagriremo a determinate ore del giorno.
Alain Delabos ha affermato che: dobbiamo cambiare il nostro modo di nutrirsi. Di conseguenza dobbiamo rispettare il nostro orologio biologico, che a sua volta scandito dalle variazioni metaboliche che intervengono durante la giornata.
Il corpo non assimilerebbe i diversi alimenti nello stesso modo nei vari momenti della giornata stessa.”
Tuttavia, ovviamente, è sempre un bene discuterne con il proprio medico, poiché per seguire questa dieta dovremmo mangiare dal mattino presto fino alle 3 del pomeriggio.
Di conseguenza, è indispensabile sentire il parere di un nutrizionista, anche e soprattutto per comprendere se il proprio corpo è indicato per il regime alimentare proposto.