Le regole dal 18 maggio per parrucchieri, barbieri e centri estetici sono per ora abbastanza larghe, in attesa delle precisazioni regionali tramite le ordinanze.
La regola chiave, spiega oggi Il Messaggero, è rimanere sempre distanziati di almeno un metro tra le persone tranne che durante le fasi di inevitabile contatto.
I clienti dovranno indossare la mascherina:
A meno che non siano in atto trattamenti nella parte bassa del viso. Attenzione: serve la mascherina chirurgica perché non fa filtrare verso l’esterno le particelle emesse dai clienti e dunque protegge gli operatori a loro volta protetti da mascherine che per i Centri Estetici devono essere di tipo Ffp2.
La maggiore protezione comunque è quella della distanza di almeno un metro.
L’Inail consiglia agli operatori di lavorare possibilmente stando alle spalle dei clienti.
L’accesso avverrà solo su prenotazione:
I gestori dei negozi dovranno mantenere l’elenco delle presenze per un periodo di 30 giorni, nel rispetto delle norme sulla privacy e, in fase di prenotazione, il gestore dovrà provvedere ad informare il cliente circa la necessità di osservare le misure di igiene personale prima di recarsi al locale per il trattamento.
Gli oggetti non monouso dovranno essere igienizzati per ogni cliente.
Anche gli asciugamani devono essere sostituiti per ogni cliente e lavati ad almeno 60 gradi per 30 minuti.
Per i centri estetici, è consigliato per gli operatori l’utilizzo di soprascarpe monouso o comunque l’uso di calzature distinte da quelle usate all’esterno del negozio.
È consigliato l’utilizzo da parte dell’operatore di cuffiette per raccogliere e proteggere i capelli.
Igiene delle mani
L’igiene delle mani è un altro caposaldo della prevenzione della COVID-19, l’infezione causata dal SARS-CoV-2.
Lavarsi le mani frequentemente con acqua e sapone (per 40-60 secondi) o con una soluzione idroalcolica al (75 percento) distrugge eventuali tracce del virus dopo aver toccato superfici contaminate.
All’interno dei locali dovranno essere messi a disposizione dispenser con prodotti igienizzanti per le mani, che dovranno essere utilizzati “di frequente”.
Per ridurre ulteriormente il rischio di contagio, da barbieri, parrucchieri e centri estetici sarà vietato lasciare riviste, giornali e altro materiale “promiscuo”.
Areazione dei locali
I gestori dei centri sono tenuti a favorire un “regolare e frequente” cambio d’aria.
Nel caso in cui fossero presenti dei condizionatori, è vietato utilizzare la funzione di ricircolo dell’aria.
Il professor Pregliasco sottolinea che sono necessarie una manutenzione costante e una corretta posizione delle alette dei dispositivi, tali da non creare flussi d’aria che facilitano la diffusione del virus. In un ristorante cinese si è verificato il contagio tra persone distanti poiché il flusso d’aria era “sparato” sulle persone, verso il basso, e non verso il soffitto come avrebbe dovuto.