La colorazione del muco può rivelarci molto sul nostro stato di salute. Oggi abbiamo pensato di proporvi questo argomento, molto importante per comprendere il nostro sistema respiratorio.
La composizione del muco è di glicoproteine, di sali, di acqua, di anticorpi e di lipidi. Possiamo definirlo come la risposta del nostro corpo a possibili infezioni.
Non è un caso che, quando abbiamo il raffreddore, la sua produzione aumenta sensibilmente. Eliminare il muco è indispensabile al fine di contrastare l’infezione.
Il nostro corpo funziona come un macchinario perfetto: se stiamo male, si innesca un meccanismo per recuperare le funzionalità ed energie.
Vi sarà capitato sicuramente di soffermarvi sul suo colore. Ed è proprio la sua sfumatura che ci aiuterà a determinare lo stato di salute.
Colorazioni: cosa indicano
Quando stiamo bene, dobbiamo sapere che la colorazione è trasparente: si presenta in forma semi-liquida. Significa che non abbiamo infezioni in corso.
Invece, nel momento in cui, magari, soffriamo di una piccola allergia o c’è un’infezione batterica in corso, il muco cambierà colore, fino a diventare più biancastro.
Questo cambio di colore è del tutto normale, non preoccupatevi: significa che l’organismo ha messo in atto il sistema di pulizia e che sta cercando di auto-curarsi.
A coloro che soffrono di asma o di bronco-pneumatica cronica ostruttiva, sarà capitato di osservare, invece, un muco molto diverso, bianco, schiumoso.
Che cosa indica, invece, il colore rosso? Probabilmente, si è rotto un capillare del naso. Può capitare quando abbiamo un brutto raffreddore e ci soffiamo spesso il naso.
Invece, se notiamo un colore più verdastro, dobbiamo assolutamente curare l’infezione in corso. Magari, l’abbiamo sottovalutata a lungo: è il momento di andare dal dottore e farsi prescrivere il trattamento più indicato.
Per la colorazione nera? Se siete fumatori o respirate spesso il fumo passivo, probabilmente dipende da questo o da una sinusite cronica.
Non sempre, tuttavia, un colore scuro può indicare la presenza di una patologia pregressa: in tutti i casi, il nostro consiglio è di fare una visita specialistica.