CONGEDI PARENTALI:
Si stabilisce un periodo minimo non inferiore ai due mesi di congedo parentale non cedibile all’altro genitore per ciascun figlio.
Prevede inoltre un periodo di congedo obbligatorio non inferiore a 10 giorni lavorativi per il padre lavoratore nei primi mesi di nascita del figlio e che il diritto al congedo sia concesso a prescindere dallo stato civile o di famiglia del genitore lavoratore; previsto un permesso retribuito, di almeno 5 ore nell’arco di un anno scolastico per i colloqui con i professori dei figli; prevista l’introduzione di modalità flessibili nella gestione di congedi, compatibilmente con le esigenze del datore di lavoro e nell’ambito della relativa competenza, con le forme stabilite dalla contrattazione collettiva applicata al settore;
prevista una durata minima di 2 mesi di congedo non cedibile all’altro genitore.
INCENTIVI AL LAVORO FEMMINILE:
Introduce l’indennità integrativa del 30% della retribuzione per le madri lavoratrici erogata dall’Inps, per il periodo in cui rientrano al lavoro dopo il congedo obbligatorio;
la deducibilità delle spese per le baby-sitter tenendo conto dell’Isee; la modulazione graduale della retribuzione percepita dal lavoratrice nei giorni di astensione nel caso di malattia del figlio;
forme incentivanti per i datori di lavoro che stabiliscono modalità di lavoro flessibile; prevede inoltre che ai genitori di figli con età inferiore a 14 anni sia riconosciuto il lavoro agile;
una quota del Fondo di garanzia per le piccole e medie imprese, per l’avvio delle nuove imprese start up femminili e l’accompagnamento per i primi due anni.
Su altri media
Forme di sostegno sono previste anche per l’acquisto di libri scolastici, mentre per i libri universitari si potrà godere di sgravi fiscali. La legge delega dà ora 2 anni di tempo al Governo per “trasformare in realtà” quanto previsto dai vari articoli. (QuiFinanza)
L’assegno unico per i figli sarà robusto, semplice, equo, continuo e per tutti. “Dalla proposta di Family act è stata stralciata la parte che riguarda l’assegno unico per i figli. (la Repubblica)
Il testo, sottolineano fonti di governo, è stato “approvato integralmente”. Il Consiglio dei ministri ha approvato il disegno di legge delega sulla famiglia, il cosiddetto Family Act. (Yahoo Notizie)
Contributi a fondo perduto, quali sono i requisiti. La guida dedicata delle Entrate spiega nel dettaglio quali sono le condizioni per ottenere il contributo. (Today)
E ancora permessi retribuiti per assistere un figlio malato ma anche per partecipare ai colloqui con i professori e congedi più lunghi per i neopapà. Il consiglio dei Ministri ha approvato il disegno di legge “Family Act”, fortemente voluto dalla ministra della Famiglia, Elena Bonetti. (triestecafe.it)
L’assegno unico per tutti i figli fino a 18 anni, la riforma dei congedi parentali, ma anche soldi e agevolazioni fiscali alle famiglie per le spese dei figli come l’iscrizione in piscina o il biglietto per il cinema. (L’HuffPost)