Le apnee notturne interessano parte della popolazione mondiale. Questo fenomeno, che è legato alla momentanea interruzione della respirazione, ha una durata del tutto variabile.
Il respiro potrebbe mancarci per pochi secondi, oppure per qualche attimo in più. Ne consegue che la paura di addormentarci non assilla solo noi, ma anche chi dorme al nostro fianco.
Le conseguenze possono essere piuttosto gravose per noi e il nostro organismo. Circa il 5% della popolazione ne soffre.
Quali sono le cause? Anzitutto, per diagnosticarla correttamente, dovremmo sottoporci alla polisomnografia, che traccia il nostro movimento respiratorio.
I rischi sono legati alle malattie cardio-cerebrovascolari. Chi soffre di apnea notturna, infatti, potrebbe dover fronteggiare eventi come infarti, ipertensione e aritmie.
I fattori che determinano la comparsa di questi problemi sono tonsille ingrossate, sovrappeso, obesità, il fumo, l’uso di alcuni farmaci. Sono gli uomini a soffrirne maggiormente.
Tra i rimedi naturali, possiamo fare uso di cerotti nasali, di tisane, di estratto di valeriana o di oli essenziali. La valeriana, ad esempio, va a migliorare la qualità del sonno.
Poi, l’olio essenziale è utile per sciogliere il muco e sfiammare la mucosa. Per i casi più gravi, è prevista la terapia farmacologica.
In questo caso si può fare uso di alcuni stimolanti per il sonno, come la caffeina citrato, la teofillina e il modafinil.
Per la prevenzione, è bene eliminare del tutto il fumo, l’uso di sostanze alcoliche e seguire un regime alimentare molto più sano.