Ci sono 10 dolori che non andrebbero mai sottovalutati. Un articolo pubblicato su Discovery Health accende i riflettori sul dolore che, a volte, compare improvvisamente e che, spesso, viene sottovalutato.
Spesso il dolore se ne va dopo pochi giorni ma è comunque la spia di qualcosa che non va. Il dolore acuto può trasformarsi in dolore cronico e allo stesso tempo il dolore acuto può essere una pessima spia.
Ecco quindi i 10 dolori che non devono mai essere sottovalutati, tratti dalla scaletta di Diego Beltrutti, consulente in Medicina del Dolore dell’Unità operativa di Anestesia e Day Hospital Chirurgico in Humanitas ed esperto del settore.
Dolore alla bocca: spesso si tratta di un’infiammazione o se è più in basso è mal di gola. Un dolore alla bocca (e anche alla gola) potrebbe anche essere un campanello di allarme di un attacco di cuore imminente. Generalmente si crede che l’unico sintomo degli attacchi cardiaci sia il dolore al petto ma non è così.
Dolore lombare: viene catalogato da subito come “mal di schiena”. Solitamente la causa la si attribuisce ad uno sforzo o a un colpo di freddo. Purtroppo però può essere spia di un tumore o in alcuni casi di un aneurisma. Ecco perché bisogna valutare caso per caso e andare tempestivamente dal medico.
10 dolori da non sottovalutare
Dolore addominale severo: la maggior parte delle volte è connesso ad una alimentazione incongrua. Altre volte, però, anche a disturbi a carico di organi “vicini all’intestino” come i reni o l’utero. Se il dolore acuto è localizzato nell’area addominale destra, potrebbe trattarsi di appendicite. Se è localizzato sempre a destra, ma in alto, potrebbe trattarsi di un disturbo alla cistifellea. Talvolta invece la causa può essere la pancreatite. Se è un dolore ad insorgenza rapida ed insopportabile, il medico è l’unica soluzione.
Dolore al polpaccio: è comune dopo una lunga e intensa camminata, soprattutto se si è fuori allenamento, o dopo lo svolgimento di qualche altra attività fisica. La cosiddetta “malattie delle vetrine”, in cui si fa finta di essere interessati alle vetrine solo perché si ha un dolore violento al polpaccio che costringe a fermarsi, è sempre un buon motivo per consultare il medico. Infatti spesso la causa è la trombosi venosa profonda che va fatta curare per evitare che degeneri in problemi come l’embolia polmonare.
“Formicolio” a mani e piedi: se si tengono le gambe incrociate troppo a lungo, si può avvertire il fastidioso “formicolio”. Ma se questo compare a mani o piedi in modo improvviso e senza apparente causa, può essere il segnale di una neuropatia periferica provocata da diabete, carenza di vitamina B12 o di strutture nervose danneggiate. Le cause neurologiche sono innumerevoli, come addirittura la sclerosi multipla, ecco perché bisogna consultare un medico.
A cosa fare attenzione
Dolore “dappertutto“: è il caso in cui un semplice tocco ci fa fare un salto dal dolore. Cosa succede? La fibromialgia, spesso associata a depressione, ne è frequentemente la causa. I dolori della fibromialgia possono portare ad isolamento sociale ed altre complicazioni, quindi anche in questo caso la soluzione è farsi visitare.
Dolore ai testicoli: quando insorge un dolore acuto ai testicoli non va mai ignorato. A volte si tratta di una infiammazione, ma potrebbe essere anche ernia o tumore. Spesso è dovuto alla presenza di un varicocele ed il rischio è quello di perdere un testicolo.
“Pugnalata” alla testa: un dolore acuto al capo che compare improvvisamente, violento come una “pugnalata”, non è mai da sottovalutare. Non si riconosce perché è un dolore diverso da tutti gli altri. Chiamato ‘cefalea sentinella’ e può essere sinonimo di ictus ed emorragia cerebrale. Quindi chiamare il 118 è la soluzione.
Dolore pelvico durante i rapporti: lo riscontrano alcune donne, ma spesso lo sottovalutano lasciando correre. E, invece, può essere il segnale della presenza di cisti ovariche oppure di un’infezione silente, la Clamidia, che, se non trattata con antibiotici, a lungo andare, può portare alla chiusura delle tube e conseguente infertilità.
Dolore alle articolazioni: osteoartrite, artrite reumatoide, lupus sono malattie reumatiche che si manifestano con dolore alle articolazioni che, con il tempo, diventa cronico. Le cause possono essere addirittura più gravi ed è per questo che certi tipi di dolori non vanno mai sottovalutati e vanno sottoposti all’attenzione di un esperto.